<strong>DOVE NASCE IL </strong> <span><strong>ROSSETTO? </strong></span> <em>dagli egizi... </em> a <span><strong>BGGTH!</strong></span>

DOVE NASCE IL ROSSETTO? dagli egizi... a BGGTH!

BGGTH vi propone una sfida: trovate una donna che, almeno una volta nella vita, non abbia indossato un rossetto. Probabilmente impossibile.

Tra una gamma vasta di colori e texture diverse è un oggetto imprescindibile della nostra quotidianità, quello che definiamo un must have.

MA DOVE NASCE IL ROSSETTO? Scopriamolo insieme, la STORIA è affascinante!

 

A CACCIA DELLE ORIGINI DEL ROSSETTO

 

Il termine rossetto, etimologicamente parlando, deriva dal pigmento rosso che veniva creato e probabilmente applicato sul viso.

Le origini non sono precise, quando non troviamo fonti storiche è difficile supporre. Quello che sappiamo è che le prime tracce del prodotto sono comparse intorno al 3500 A.C. in Mesopotamia meridionale. Pietre dal colore inteso e caldo venivano infatti frantumate e poi lavorate con quello che la terra e il fuoco offrivano. Anche il suo scopo primordiale è incerto, chissà che venisse utilizzato per occasioni speciali o riti religiosi? Questo mistero ci intriga.

Dopo molto tempo, grazie alla dinastia tolemaica, si ebbe la vera e propria svolta che TRASFORMÒ IL ROSSETTO in un IMPORTANTE OGGETTO di BELLEZZA. Si racconta che Cleopatra lo utilizzasse sempre e che venisse creato schiacciando insetti e miscelandoli a cere e oli.

Ma la storia non è mai così semplice e a volte prende strade sbagliate, facendo dei passi indietro. Da simboli di bellezza nel mondo antico, nel Medioevo si cambia totalmente rotta: le LABBRA COLORATE cominciano a essere associate a donne amorali, scortesi, streghe, persino eretiche, simbolo del diavolo. Questa concezione durò parecchio, fino a quando la REGINA ELISABETTA I D’INGHILTERRA, nel Seicento, cominciò ad indossarlo facendolo divenire un vero status.

E VISSERO TUTTE LE DONNE CON IL ROSSETTO FELICI E CONTENTE?

 

Non proprio! Dal Seicento in poi, infatti, nonostante la strada tortuosa, IL ROSSETTO CERCÒ DI IMPORSI e raggiungere con fatica tutte le donne. Per antonomasia, l’oggetto del desiderio che TI FA SENTIRE DONNA, declinato poi, secolo dopo secolo, in una moltitudine di significati ancora oggi importanti.

A seconda del luogo e del periodo storico, infatti, l’affermazione visiva era un segnale di seduzione, una dichiarazione di stato sociale, un segno di rivolta, protesta, parità di diritti, una dimostrazione di ricchezza o un’indicazione di fiducia.

Un vero "SIMBOLO" utilizzato per dire:

Io non ho nulla in meno di te, Uomo, io
ESISTO!

Ecco perché nel Novecento Adolf HITLER LO VIETÒ DEFINENDOLO UNA MINACCIA. Per questo motivo, il suo significato si rafforzò diventando espressione del patriottismo, diventando elemento distintivo anche delle suffragette.

 

CURIOSITÀ?

 

ELIZABETH ARDEN, fondatrice dello storico e omonimo brand di make-up, DISTRIBUÌ MIGLIAIA DI ROSSETTI durante la lunga marcia delle suffragette sulla Fifth Avenue a New York.

Anche il pack, come il contenuto, non è sempre stato lo stesso, si è evoluto nei secoli mantenendo comunque una coerenza. La forma a “proiettile” venne inventata dagli Egizi ma solo con JAMES BRUCE MASON JR nel 1923 venne brevettata la formula con cappuccio e sistema di rotazione, trasformandolo in un vero e proprio must have prêt-à-porter da avere sempre in borsa, per essere in ogni momento la donna che si desidera.

 

PERCHÉ I ROSSETTI BGGTH?

 

Ed è proprio da questa idea che nasce BGGTH con la sua linea memorabile di ROSSETTI.

IL NOSTRO BRAND DI MAKEUP dedicato alle donne libere, pensato per soddisfare ogni esigenza.

Nel sito online e su Douglas.it è possibile trovare 3 tipologie differenti di texture, con tonalità che si adattano a ogni pelle.

Perfetti per esprimere quello che ogni donna vuole essere, senza pregiudizi, senza limiti, totalmente reali. Perché la donna BGGTH è il risultato della storia che vi abbiamo raccontato. Una donna fiera, UNCONVENTIONAL che, grazie al proprio rossetto, è pronta per essere UNICA.

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